Le cifre d’affari dei servizi, aggiustate per gli effetti dei giorni lavorativi, sono diminuite dell’8,0% nel mese di marzo 2024 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Tali sviluppi sono ascrivibili principalmente al commercio all’ingrosso. Questo è quanto emerge dai risultati provvisori dell’Ufficio federale di statistica (UST).
Nel mese di marzo 2024 la sezione economica «Commercio» ha registrato un calo delle cifre d’affari del 17,0% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e anche la sezione «Trasporto e magazzinaggio» ha diminuito le sue cifre d’affari (-8,1%). Sempre nel marzo 2024, la sezione economica «Servizi di alloggio e di ristorazione» ha segnato un aumento delle cifre d’affari rispetto al marzo 2023 (+6,0%) e anche la sezione «Servizi di informazione e comunicazione» ha registrato un risultato positivo (+20,1%), al quale ha contributo in particolare il ramo «Programmazione, consulenza informatica e attività connesse» (+33,5%).
Le sezioni economiche «Attività immobiliari» (+11,7%) e «Attività professionali, scientifiche e tecniche» (+14,7%) hanno presentato cifre in aumento. Infine, cifre d’affari della sezione economica «Attività amministrative e di servizi di supporto» sono progredite (+10,5%).
All’interno di questo settore le cifre d’affari del ramo «Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività correlate» hanno segnato il rialzo maggiore (+50,5%).