Post del: 20.05.2025
Blatten (VS), 19 maggio 2025 – È una corsa contro il tempo quella in corso in Vallese, dove le autorità confermano che una frana di proporzioni eccezionali è ormai inevitabile. Nel piccolo comune di Blatten, nella Lötschental, la situazione è diventata talmente critica che tutti i circa 300 abitanti sono stati evacuati nelle ultime ore, insieme a una trentina di turisti già trasferiti sabato.
Durante una conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio, i rappresentanti del Servizio cantonale dei Rischi Naturali hanno parlato senza mezzi termini: tra i 2 e i 5 milioni di metri cubi di roccia e detriti sono pronti a staccarsi dalla montagna e a precipitare verso valle. A oggi, circa 200.000 metri cubi sono già scesi, in diverse frane parziali che si sono succedute dal fine settimana.
Il villaggio è oggi completamente deserto e sotto sorveglianza 24 ore su 24. La popolazione è stata accolta temporaneamente nel vicino centro abitato di Wiler, grazie all’intervento della protezione civile e alla solidarietà di numerosi privati. La strada d’accesso è stata chiusa, salvo deroghe per necessità specifiche.
«La montagna sta arrivando», ha dichiarato con lucidità Alban Brigger del DNAGE, «e non si tratta più di capire se accadrà, ma quando e quanto materiale cadrà». La speranza, ha precisato, è che i distacchi continuino in modo graduale e contenuto, ma lo scenario peggiore – un crollo massiccio e improvviso – non è da escludere.
La situazione si è aggravata in seguito a una prima frana partita dalla zona del Kleines Nesthorn, che ha coinvolto anche una porzione del ghiacciaio del Birch, sotto osservazione dagli anni ’90. L’evento ha generato una colata di detriti paragonabile a una piccola valanga, innescando l’attuale stato di allerta. Negli ultimi giorni, sono stati rilevati cedimenti profondi diversi metri e la formazione di nuove crepe lungo il versante.
Secondo gli esperti, lo scioglimento della neve sopra i 2.500 metri di quota potrebbe aver destabilizzato l’area, già fragile a causa del riscaldamento climatico e dei mutamenti geomorfologici progressivi.
Il sindaco di Blatten, Mathias Bellwald, ha ammesso che fino a pochi giorni fa nessuno poteva immaginare uno scenario simile. «Speriamo di poter tornare presto a casa», ha detto, ringraziando i cittadini per la compostezza e il coraggio dimostrati.
Tra gli evacuati, però, regna l’incertezza. Alcuni residenti, intervistati dalla stampa locale, si sono detti convinti che la frana cambierà per sempre la fisionomia del villaggio, e temono che non sarà più possibile vivere in sicurezza a Blatten. L’attesa, ora, è fatta di ore tese e silenziose, mentre la montagna scricchiola sotto il peso del proprio destino.
Utilizziamo i cookie per offrirti la miglior esperienza possibile sul nostro sito Web.
Accetta e continua Continua senza accettare
Per maggiori informazioni leggi la nostra Privacy Policy