Accordo tra Svizzera e UE su formazione, ricerca, innovazione e sanità

Post del: 11.05.2025

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Il Consiglio federale approva l’accordo tra Svizzera e UE su formazione, ricerca, innovazione e sanità

Approvato l’EUPA: l’accordo sui programmi UE

Nella seduta del 9 aprile 2025, il Consiglio federale ha approvato l’Accordo sui programmi UE (EUPA), che regola la partecipazione della Svizzera a una serie di programmi europei nei settori strategici della formazione, ricerca, innovazione e sanità. L’obiettivo è rafforzare la cooperazione con l’Unione Europea in ambiti fondamentali per la crescita e la competitività del Paese.

Il consigliere federale Guy Parmelin, responsabile del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR), è stato incaricato di firmare l’accordo.

Un passo avanti verso l’integrazione scientifica europea

La firma dell’EUPA, prevista per novembre 2025, permetterà alla Svizzera di associarsi con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2025 ai principali programmi dell’UE:

  • Orizzonte Europa (ricerca e innovazione)
  • Euratom (ricerca nel settore nucleare)
  • Europa Digitale (transizione digitale e innovazione tecnologica)

Questa associazione rappresenta un’importante opportunità per le università, i centri di ricerca, le startup tecnologiche e le imprese svizzere, che potranno beneficiare delle stesse condizioni di partecipazione degli Stati membri dell’UE.

Quali programmi comprende l’EUPA

Oltre ai programmi già citati, l’EUPA apre la strada alla partecipazione della Svizzera anche ad altri programmi europei:

  • ITER, il grande progetto internazionale per la fusione nucleare
  • Erasmus+, il programma per la mobilità degli studenti e del personale accademico (a partire dal 2027)
  • EU4Health, l’iniziativa europea per rafforzare i sistemi sanitari (dopo l’entrata in vigore dell’accordo sulla sanità)

Applicazione provvisoria e contributo svizzero

Anche se l’accordo entrerà in vigore solo dopo la ratifica da parte del Parlamento svizzero, potrà essere applicato provvisoriamente subito dopo la firma. Questa misura consentirà di evitare interruzioni nella partecipazione ai programmi e garantire una continuità operativa a ricercatori, imprese e istituzioni già attivi in progetti europei.

In cambio, la Svizzera si impegna a versare un contributo finanziario obbligatorio per l’anno di programma 2025, in linea con quanto previsto per gli Stati associati.

Più risorse e opportunità per la Svizzera

Grazie a questo accordo, ricercatori, innovatori e studenti svizzeri potranno accedere ai finanziamenti europei direttamente dalla Commissione UE, senza più dover ricorrere a soluzioni nazionali temporanee.
Si tratta di un risultato importante, che rafforza la competitività della Svizzera a livello internazionale e favorisce nuove collaborazioni scientifiche e tecnologiche.

Validità dell’accordo fino al 2028

L’EUPA potrà essere applicato provvisoriamente fino al 31 dicembre 2028, data limite per la partecipazione alla generazione attuale dei programmi europei (2021–2027). Questo permette di sfruttare appieno le opportunità offerte dalla cooperazione con l’UE, mentre si attende la ratifica parlamentare.

Le prossime tappe del pacchetto Svizzera-UE

La parafatura degli altri elementi del pacchetto di accordi Svizzera-UE è prevista per maggio 2025 a Berna, da parte dei capi negoziatori e dei rappresentanti degli uffici federali competenti.

Il Consiglio federale avvierà la consultazione interna prima dell’estate, per poi trasmettere al Parlamento il messaggio contenente l’intero pacchetto di intese, incluso l’EUPA. Verranno inoltre richiesti i crediti finanziari necessari per garantire la partecipazione della Svizzera.

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