Post del: 09.07.2025
L’1 luglio il FMI ha lanciato l’allarme: con i dazi USA al 31% su beni svizzeri, la crescita economica nazionale nel 2025 è a rischio (Reuters). In risposta, il governo ha rivisto al ribasso le stime di crescita: SECO indica +1,3% (invece dell’1,4%), mentre l’Istituto KOF parla di potenziali ricadute verso la recessione se i dazi aumentassero ulteriormente (Reuters).
Il FMI avverte: "l’incertezza commerciale è un campanello d’allarme". Si prospetta un mix di stimolo interno, promozione dell’export verso mercati terzi (Asia, Middle East) e misure di stimolo fiscale per mantenere competitività.
Utilizziamo i cookie per offrirti la miglior esperienza possibile sul nostro sito Web.
Accetta e continua Continua senza accettare
Per maggiori informazioni leggi la nostra Privacy Policy