Post del: 11.12.2024
La richiesta di alberi di Natale provenienti dai boschi svizzeri continua ad aumentare, con i consumatori che acquistano sempre più in anticipo rispetto al passato. Philipp Gut, direttore di IG Suisse Christbaum, conferma il trend positivo per il settore, sottolineando come anche la grande distribuzione preferisca alberi di provenienza locale.
Tuttavia, alcune imprese svizzere incontrano difficoltà a soddisfare la crescente domanda. “L’evoluzione è rallegrante, speriamo che la tendenza continui”, afferma Gut, pur invitando alla cautela: il ciclo di crescita di un albero di Natale richiede dai sette ai dieci anni, motivo per cui aumentare le coltivazioni su vasta scala potrebbe rivelarsi rischioso.
Coop è l’unico rivenditore a offrire esclusivamente alberi svizzeri, mentre la filiale Jumbo include anche prodotti stranieri, portando la quota nazionale del gruppo a circa due terzi. Migros si attesta al 90%, mentre Landi raggiunge il 100% con un forte incremento rispetto agli anni passati. Aldi, invece, punta sugli alberi importati, mentre Lidl ha scelto di non venderli.
Un’altra tendenza in crescita è rappresentata dagli alberi di Natale in vaso. Coop e Landi segnalano un aumento della domanda per questa alternativa più sostenibile, che permette di piantare l’albero in giardino o restituirlo dopo le festività. Tuttavia, esperti avvertono che non tutti gli alberi sopravvivono al trapianto e lo stress causato dall’ambiente domestico caldo può essere fatale per gli alberi in letargo.
Secondo Gut, i consumatori iniziano a decorare gli alberi di Natale sempre prima. La buona domanda già a inizio dicembre non crea problemi, poiché un abete Nordmann, se ben curato e innaffiato, può durare fino a quattro settimane. Questo anticipo riflette un desiderio crescente di immergersi nell’atmosfera natalizia già a inizio mese.
La domanda di alberi di Natale svizzeri rimane alta e sempre più consumatori valutano alternative sostenibili. Questo trend, sebbene positivo, richiede cautela nella gestione delle coltivazioni per evitare squilibri futuri nel settore.
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