Post del: 02.07.2025
La Polizia federale svizzera (fedpol), in stretta collaborazione con partner federali e cantonali, sta lavorando alla realizzazione della prima carta d’identità biometrica svizzera. Il nuovo documento sarà dotato di un microchip contenente dati biometrici, come già avviene per il passaporto biometrico, offrendo così una protezione più elevata contro i tentativi di frode e falsificazione. L’entrata in vigore è prevista indicativamente per la fine del 2026 o l’inizio del 2027. In ogni caso, resterà disponibile la possibilità di richiedere una versione non biometrica per uso interno in Svizzera.
Garantire documenti di identità sicuri e difficilmente falsificabili è fondamentale per contrastare usurpazioni d’identità e abusi. Proprio come accade per le banconote, anche i documenti ufficiali necessitano di un aggiornamento costante sul piano tecnologico. La futura carta d’identità biometrica includerà due impronte digitali e un’immagine del volto memorizzate in un microchip, proprio come il passaporto biometrico svizzero attuale.
I dati biometrici saranno protetti da rigorose misure di sicurezza. La lettura sarà possibile esclusivamente quando la carta verrà fisicamente presentata, impedendo qualsiasi accesso a distanza non autorizzato. Inoltre, la Svizzera limiterà l’accesso alle impronte digitali ai soli Paesi che rispettano standard di protezione dei dati equivalenti a quelli svizzeri.
Nel 2019, il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea hanno introdotto l’obbligo per gli Stati membri di rilasciare unicamente carte d’identità biometriche a partire dal 2021. Questo tema è stato affrontato anche nei negoziati con l’Unione europea, che si sono nel frattempo conclusi.
La Svizzera prevede di introdurre la carta d’identità biometrica tra fine 2026 e inizio 2027, al più tardi entro un anno dall’entrata in vigore dell’Accordo riveduto sulla libera circolazione delle persone. Le carte non biometriche emesse prima di quel termine continueranno a valere per l’ingresso nell’UE fino alla loro scadenza (massimo dieci anni per gli adulti). Ad esempio, se l’accordo dovesse entrare in vigore nel 2027, le carte emesse entro il 2028 sarebbero valide per viaggiare nell’UE fino al 2038. Le carte non biometriche rilasciate dopo tale data non consentiranno invece più l’ingresso nei Paesi UE.
La legge svizzera sui documenti d’identità garantisce a tutte le cittadine e i cittadini la possibilità di scegliere se richiedere una carta d’identità con o senza microchip biometrico.
Questo sistema di doppia opzione consente un adeguamento flessibile alle esigenze individuali della popolazione. Maggiori informazioni sulle differenze tra i due tipi di carta d’identità sono disponibili, insieme a un video esplicativo, sul sito ufficiale www.passaportosvizzero.ch.
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