Post del: 17.03.2025
Il Consiglio federale, nella seduta del 14 marzo 2025, ha esaminato i risultati delle quattro principali imprese parastatali svizzere: la Posta, le FFS, Swisscom e Skyguide.
L’esecutivo ha confermato che tutte hanno raggiunto gli obiettivi strategici fissati per l’esercizio 2024, con alcune divergenze emerse in specifici settori. In particolare, Skyguide ha affrontato significative difficoltà.
Le quattro aziende hanno operato con l’obiettivo di garantire un servizio pubblico di alta qualità e di ridurre le emissioni di CO₂, mantenendo anche un buon livello di attrattività come datori di lavoro.
Tuttavia, le performance finanziarie sono state variabili: Posta, FFS e Swisscom hanno registrato bilanci positivi, mentre Skyguide ha subito delle perdite nonostante l’aumento del traffico aereo.
Posta ha migliorato il proprio fatturato del 4,8%, raggiungendo 7,63 miliardi di franchi, con un utile netto di 324 milioni di franchi, grazie anche a un aumento delle tariffe postali.
Tuttavia, rimane la sfida di finanziare autonomamente il servizio universale, un obiettivo che l’azienda sta cercando di affrontare con una strategia mirata a diversificare le sue attività, come l’espansione nei servizi digitali.
FFS, seppur soddisfacente nel raggiungimento degli obiettivi operativi e con un incremento del traffico a lunga distanza, ha visto aumentare l’indebitamento a oltre 12 miliardi di franchi. L’azienda si impegna a ridurre il debito con il supporto della Confederazione, che ha recentemente erogato un apporto di capitale di 850 milioni di franchi.
Swisscom, leader nel mercato delle telecomunicazioni, ha completato l’espansione delle reti a banda ultra larga, ma ha visto una diminuzione dei risultati finanziari rispetto all’anno precedente.
La fusione con Vodafone Italia, conclusa a dicembre, rappresenta un passo significativo per l’azienda, che dovrà affrontare sfide legate agli investimenti necessari per sostenere la crescita futura.
Skyguide, pur avendo garantito la sicurezza e la prontezza operativa nel traffico aereo, ha faticato a raggiungere gli obiettivi europei in termini di puntualità e efficienza economica, registrando una perdita di 12,4 milioni di franchi.
L’azienda dovrà ridurre i costi senza compromettere la sicurezza, con margini di manovra limitati a causa della regolamentazione delle tariffe imposta dalla Commissione europea.
Infine, il Consiglio federale ha approvato i limiti retributivi per i dirigenti delle quattro aziende per l’esercizio 2026, mantenendo invariati gli importi previsti.
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