Post del: 30.05.2025
Il prezzo dell’oro ha subito un significativo calo, scendendo a circa 3.220 dollari l’oncia nella tarda mattinata del 1° maggio 2025, segnando il livello più basso da metà aprile. Questo declino segue una serie di tre giorni consecutivi di ribasso, allontanandosi ulteriormente dal massimo storico di 3.500 dollari raggiunto il 22 aprile.
Il recente calo del prezzo dell’oro è attribuibile a diversi fattori macroeconomici e geopolitici:
Allentamento delle Tensioni Commerciali: Le dichiarazioni del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, riguardo a potenziali accordi commerciali con India, Corea del Sud e Giappone hanno contribuito a ridurre le preoccupazioni legate alle guerre commerciali, diminuendo l’attrattiva dell’oro come bene rifugio.
Rafforzamento del Dollaro Statunitense: L’indice del dollaro ha registrato un aumento dello 0,4% rispetto alle principali valute, rendendo l’oro più costoso per gli acquirenti stranieri e influenzando negativamente la domanda.
Attesa per i Dati sull’Occupazione negli Stati Uniti: Gli investitori sono in attesa del rapporto sui salari non agricoli degli Stati Uniti, previsto per venerdì, che potrebbe fornire indicazioni sulla futura politica monetaria della Federal Reserve.
Il calo del prezzo dell’oro ha avuto ripercussioni anche su altri metalli preziosi:
Argento: Il prezzo dell’argento è sceso dell’1,5%, attestandosi a 32,10 dollari l’oncia.
Platino: Il platino ha registrato una diminuzione dell’1%, raggiungendo i 957,33 dollari l’oncia.
Palladio: Contrariamente agli altri metalli, il palladio ha visto un leggero aumento dello 0,2%, salendo a 939,74 dollari l’oncia.
Nonostante il recente calo, le prospettive a lungo termine per il prezzo dell’oro rimangono positive:
Previsioni degli Analisti: Goldman Sachs ha rivisto al rialzo le sue previsioni, stimando che il prezzo dell’oro potrebbe raggiungere i 3.700 dollari per oncia entro la fine del 2025, sostenuto da una maggiore domanda da parte delle banche centrali e da afflussi nei fondi ETF.
Politiche Monetarie Accomodanti: La possibilità di ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve potrebbe rendere l’oro più attraente come investimento, favorendo un aumento della domanda.
Incertezze Geopolitiche: Eventuali tensioni geopolitiche o instabilità economiche potrebbero aumentare l’avversione al rischio degli investitori, spingendoli verso asset considerati sicuri come l’oro.
Il recente calo del prezzo dell’oro riflette una temporanea diminuzione della domanda dovuta a fattori macroeconomici e geopolitici. Tuttavia, le previsioni a lungo termine indicano una possibile ripresa, sostenuta da politiche monetarie accomodanti, domanda istituzionale e potenziali incertezze globali. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente gli sviluppi economici e geopolitici per valutare le opportunità di investimento nel mercato dell’oro
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